sezione approfondimenti

Ansia Sociale
e Timore del Giudizio

Introduzione

Il Disturbo d’Ansia Sociale (detto anche Fobia Sociale) è caratterizzato da una paura intensa e persistente delle situazioni sociali in cui si teme di essere giudicati. Chi ne soffre teme di apparire ansioso o di agire in modo imbarazzante, rischiando di subire rifiuto o umiliazione.
Questo attiva un circolo vizioso fatto di ansia anticipatoria, evitamento e ruminazione, che mantiene e aggrava il disturbo [1].

📊 Prevalenza stimata tra il 7% e il 13% nella popolazione generale [2]
⚡ si attiva rapidamente
👩‍🎓 Esordio tipico nell’adolescenza
🏫 Impatto su lavoro, scuola e relazioni
🎯 orienta l'attenzione verso alcuni stimoli rilevanti
*__* Dai un'occhiata all'infografica di sintesi! Ricorderai meglio quello che verrà dopo.
Sezione Approfondimenti

Al centro dell'attenzione,
sotto i riflettori del giudizio

Ansia Sociale
Punti chiave da ricordare:

  1. La paura del giudizio è il nucleo del disturbo: Chi soffre di ansia sociale teme di essere osservato, valutato e umiliato.
  2. L’evitamento mantiene il problema: Più si evitano le situazioni sociali, meno si creano prove correttive.
  3. Il pensiero si concentra sul sé osservato: L’attenzione è rivolta verso il proprio corpo, voce e comportamento, percepiti come inadeguati
  4. Le immagini mentali sono distorte e negative.La persona si immagina goffa, ridicola o giudicata, ancora prima di esporsi.
  5. La CBT individuale è il trattamento con più evidenze di efficace.Funziona meglio di farmaci e gruppi, agendo su pensieri, esposizione e attenzione.

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Disturbo d'Ansia Sociale e timore del giudizio

Il Disturbo d’Ansia Sociale (detto anche Fobia Sociale) è caratterizzato da una paura intensa e persistente delle situazioni sociali in cui si teme di essere giudicati.

Chi ne soffre teme di apparire ansioso o di agire in modo imbarazzante, rischiando di subire rifiuto o umiliazione.Questo attiva un circolo vizioso fatto di ansia anticipatoria, evitamento e ruminazione, che mantiene e aggrava il disturbo [1].

Dati epidemiologici

  • Prevalenza stimata tra il 7% e il 13% nella popolazione generale [2]
  • Esordio tipico nell’adolescenza
  • Impatto su lavoro, scuola e relazioni

Sintomi principali

  • 😨 Paura persistente del giudizio sociale
  • Ansia anticipatoria anche giorni prima dell’evento
  • 🚪 Evitamento delle situazioni temute
  • 🤯 Sintomi fisici: sudorazione, tachicardia, tremori
  • 🔁 Ruminazione post-evento con focus negativo su di sé [1,3]
  • Modello Cognitivo della Fobia Sociale (Clark & Wells, 1995)

    Il modello di Clark & Wells (1995) [3], ampliato da Clark & Beck (2010) [4], descrive tre fasi che mantengono il disturbo.

    🔮 Fase Anticipatoria

    • 🤯 L’individuo prevede un fallimento e teme il giudizio
    • ❌ Giudizi negativi su di sé (“Sembrerò ridicolo”)
    • 🎭 Formazione di immagini mentali distorte della futura performance

    🎭 Durante l’Esposizione

    • ❗ Si attivano credenze automatiche negative: “sono goffo”, “tutti mi guardano”
    • 🔍 Self-focused attention: la persona si percepisce come osservata e si concentra su sé stessa
    • 🛡️ Usa comportamenti protettivi: evitare il contatto visivo, parlare poco, nascondersi

    🔁 Elaborazione Post-Evento

    • 🔄 Ruminazione negativa sull’accaduto
    • 🧠 Memoria selettiva solo degli aspetti negativi della performance sociale
    • 🔁 Aumento dell’ansia anticipatoria e rimuginii su eventuali eventi futuri

    Fattori predisponenti e di mantenimento

    🧸 Fattori predisponenti

    1. 🛑 Esperienze infantili negative (critiche, bullismo)
    2. 🏡 Stili educativi iperprotettivi o centrati sul giudizio [4]

    🔗 Fattori di mantenimento

    1. 🚪 Evitamento → nessuna possibilità di esperienze correttive
    2. 🎭 Comportamenti protettivi (es. bere per sciogliersi, evitare lo sguardo)

    💡Evidenze Cliniche [4]

    • 🧠 CBT individuale = trattamento più efficace
    • 🔄 Esposizione graduale + ristrutturazione delle credenze
    • 🔍 Riduzione della self-focused attention
    • 🧘 Integrazione di mindfulness e tecniche metacognitive
    • 💊 SSRI e SNRI possono aiutare, ma con rischio di ricaduta più alto rispetto alla CBT
    📚 Bibliografia

    [1] American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders: DSM-5 (5th ed.). Washington, DC: American Psychiatric Publishing.
    [2] Mayo-Wilson, E., Dias, S., Mavranezouli, I., Kew, K., Clark, D. M., Ades, A. E., & Pilling, S. (2014). Psychological and pharmacological interventions for social anxiety disorder in adults: a systematic review and network meta-analysis. Cochrane Database of Systematic Reviews, (6).
    [3] Clark, D. M., & Wells, A. (1995). A cognitive model of social phobia. In R. G. Heimberg, M. R. Liebowitz, D. A. Hope, & F. R. Schneier (Eds.), Social phobia: Diagnosis, assessment, and treatment (pp. 69–93). New York: Guilford Press.
    [4] Clark, D. A., & Beck, A. T. (2011). Cognitive therapy of anxiety disorders: Science and practice. New York: Guilford Press.

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